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"Italy-Japan Workshop": a Tokyo Paolo Dario e Cecilia Laschi relazioneranno su robotica e disastri ambientali

Publication date: 29.11.2012
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E' giunto alla sua XI edizione l'"Italy-Japan Workshop", in programma all'Università di Waseda di Tokyo (uno dei principali partner scientifici dell'Italia) il 3 dicembre 2012. L'iniziativa, nata nel 2001, è organizzata dalla Global Robot Academia e sponsorizzata dall'Ambasciata italiana in Giappone.

Ogni anno il tema specifico scelto è discusso e analizzato con il coinvolgimento dei governi e di università, centri di ricerca e industrie di entrambi i Paesi.
I relatori condividono le proprie esperienze e visioni della robotica e del suo ruolo nel futuro della società. Al workshop sono invitati a presentare i propri prodotti anche un numero selezionato di aziende italiane e giapponesi operanti nel settore.

Quest'anno il tema è "Assistance robots for disasters" e gli interventi si focalizzeranno specificatamente sul ruolo della robotica in occasione dei disastri: nel corso degli ultimi anni l'Italia e il Giappone hanno dovuto affrontare diverse emergenze. Nel Marzo 2011, il nord-est del Giappone è stato devastato dal terremoto e dal successivo tsunami, immediatamente seguiti dall'incidente nucleare di Fukushima.
In Italia, a causa dell'incidente occorso alla Costa Concordia nel gennaio 2012 davanti all'isola del Giglio, si teme ancora per l'ecosistema del Mar Tirreno. Nel giugno 2012 un susseguirsi di terremoti ha causato ingenti danni a edifici storici dell'Emilia.

Le ricerche scientifiche portate avanti in Italia, in particolare alla Scuola Superiore Sant'Anna, e Giappone dimostrano che i robot possono essere di grande aiuto sia per la prevenzione dei disastri che per il salvataggio di vite umane e la protezione dell'ambiente.

Paolo Dario e Cecilia Laschi, docenti dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, saranno tra i relatori del workshop e toccheranno in particolare il tema della robotica applicata ai disastri marittimi con i loro interventi dal titolo, rispettivamente, "Concepts and applications of sailing robots to monitor and remediate natural and man-made disasters in the Ocean" e "Soft robots for marine applications: the case of an octopus-inspired robot".

Il programma dettagliato è reperibile sul sito del workshop.